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(ANSA) - Nel 2022 i giovani che in Italia hanno abbandonato la scuola prematuramente sono stati 465.0001, pari all'11,5% della popolazione presente nella fascia di età compresa tra i 18-24 anni. Sempre nello stesso anno, invece, i cosiddetti 'cervelli in fuga' che se ne sono andati dal Paese per trasferirsi all'estero sono stati 55.500.
I primi, dunque, sono un numero 8 volte superiore a quello dei secondi. Lo denuncia la Cgia di Mestre, sottolineando che sono due problematiche estremamente delicate che, tuttavia, continuano ad avere, da parte dell'opinione pubblica, livelli di attenzione molto diversi.
abbandono scolastico
ABBANDONO SCOLASTICO
Se la dispersione scolastica non è ancora avvertita come una piaga educativa con un costo sociale spaventoso, la 'fuga' all'estero di tanti giovani, invece, lo è, sebbene il numero della prima criticità sia molto superiore a quello della seconda.
Coloro che lasciano la scuola cosa avranno in mente da fare? Cercare guadagni facili? Non la vedo bene.
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Tanto...se il livello culturale raggiunto dai primi, o quello che potrebbero raggiungere, è quello noto danni, rischi aggiunti non ce ne sono.
trattasi di artiodattili o perissodattili che strapperebbero un pezzo di carta senza alcun valore ma con pretese e richieste di stati impiegatizi che non darei neanche al gatto della mia vicina (gatto scemo che mi piscia sullo zerbino!).
Certo il danno sarà cosa faranno per campare queste mandrie brade.Ma per questo non ci preoccupiamo troppo: l'Acheta Domesticus ed il suo cagnolino da guardia dal nobiliare epiteto (!) stanno già studiando qualche stronzata di nuovo assegno per mantenerli tutti. Alle nostre spalle.. -
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Avremo un Paese non più di poeti, santi, navigatori etc. ma un popolo dove regnerà una tale ignoranza che se domanderemo chi era un certo Alessandro Manzoni non sapranno rispondere, però se diciamo conosci la ferragni? Diranno tutti di si!
Annamo bene!. -
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Questi sono i risultati del non investimento in scuola, cultura, ecc...
Danilo
PS se questo è il livello degli studenti, chiedetevi qual'è quello del corpo docente. -
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Credo comunque siano anni in cui la mediocrità vada per la maggiore.
I così detti "social" ne hanno acuito la portata.
Una nota a parte per il comportamento del felino.
Esso percependo l'ostilità non fa altro che "marcare" la soglia di casa.
Doc., fattelo amico con una ciotolina di bombi per gatto e vedrai che non ti spruzzerà più oppure, . . . . . . . . . .
però poi ti toglierò il saluto.
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Terrei presente la critica che ci fanno da sempre gli USA: in Italia la maggioranza degli studenti studia fino da adulti, senza nessuna esperienza lavorativa. Da loro si laureano molto prima e poi continuano a studiare mentre lavorano. Inoltre, mentre sono note loro varie problematiche sociali specialmente di ex militari, per quanto riguarda atleti che si sono diplomati e laureati grazie ai risultati sportivi, sembra che lavorino tutti e quasi nessuno sia ridotto, in età adulta, a fare il barbone per strada. Quindi vale un vecchio proverbio toscano, rivolto in generale: "fare come le uova: più studia e più assoda!"
Rivaluterei il lavoro precoce: integrandolo con opportuni corsi professionali, potrebbero uscire degli ottimi tecnici specializzati che imparerebbero il lavoro nell' età giusta per farlo.. -
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Non credo che la responsabilità maggiore per questo tipo di fenomeno.sia da imputare al corpo docente (che spesso prende botte e insulti da discenti e genitori, che viene umiliato, cui sparano con pallini, che nessuno proprio si fila,che prende bassi stipendi, ecc...) nè agli scarsi fondi destinati (se nessuno ha voglia di studiare non cambierebbe idea comunque).
Piuttosto la responsabilità penso sia dei genitori quarantenni ex cocainomani e anarchici nonchè dello schifo di società che siamo diventati, dove facciamo credere ai ragazzotti che la vita in realtà sia i soldi facili degli inluencer oppure cercare di sfondare facendo il trapper scemo sui social.
Per non parlare di una certa infima politica che per acchiappare il voto dei mentecatti ha fatto credere che non occorrerà più lavorare nè impegnarsi in nulla perché sarà lo stato a mantenere il popolo!
Vedo malissimo il futuro prossimo di questa debosciata nazione; purtroppo la buona volontà e l'impegno di alcuni ottimi giovani connazionali non saranno sufficienti a risollevarne le sorti.. -
.Non credo che la responsabilità maggiore per questo tipo di fenomeno.sia da imputare al corpo docente (che spesso prende botte e insulti da discenti e genitori, che viene umiliato, cui sparano con pallini, che nessuno proprio si fila,che prende bassi stipendi, ecc...) nè agli scarsi fondi destinati (se nessuno ha voglia di studiare non cambierebbe idea comunque).
Piuttosto la responsabilità penso sia dei genitori quarantenni ex cocainomani e anarchici nonchè dello schifo di società che siamo diventati, dove facciamo credere ai ragazzotti che la vita in realtà sia i soldi facili degli inluencer oppure cercare di sfondare facendo il trapper scemo sui social.
Per non parlare di una certa infima politica che per acchiappare il voto dei mentecatti ha fatto credere che non occorrerà più lavorare nè impegnarsi in nulla perché sarà lo stato a mantenere il popolo!
Vedo malissimo il futuro prossimo di questa debosciata nazione; purtroppo la buona volontà e l'impegno di alcuni ottimi giovani connazionali non saranno sufficienti a risollevarne le sorti.
Alura, partiamo dall'inizio. Il corpo docente è stato sopraffatto fin dall'inizio da questi scellerati, al primo caso di rivolta verso la scuola e i docenti pene severe...punto. Gli altri poi dovevano pensarci. Più che gli influencer metterei al primo posto i social, hanno fatto più danni di tutti, hanno imbevuto i cevelli di questi pischelli con false promesse e di facili guadagni, sono diventati tutti "deficenter".
Futuro? Se si perde la motivazione dello studio diventeremo un popolo di facile conquista: AMEN. -
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E già. . -
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Condivido le vostre analisi ma credo che la colpa sia delle famiglie, genitori che non sono più genitori ma "amici". E ne ho dimostrazione pratica, purtroppo, nella mia parentela.
Non so cosa dicano gli americani al proposito, ma più che da "cosa" si fa dipende da "come" lo si fa. L'altrenanza scuola-lavoro c'è da diversi anni ed è una inutile perdita di tempo. Spero che vada meglio negli istituti professionali, ma per quanto riguarda i licei è una stupidaggine.
Avendo una figlia al 4° anno di liceo vivo questi contesti in prima persona.
E, come sempre, ci sono ottimi insegnanti (quasi degli eroi) ed altri che sarebbero da cacciare. Così come ci sono famiglie che supportano, educano e motivano i ragazzi e genitori "amici" che oltre a tutto il resto creano giovani privi di punti di riferimento credibili, che è una delle necessità fondamentali dall'infanzia alla maturità.
Il genitore deve essere una figura autorevole (NON autoritaria) credibile, un "porto sicuro" durante le tempeste adolescenziali. Abdicando a questa importante funzione in favore di influencer, rapper ed altri personaggi discutibili i risultati non possono che essere deleteri.
Due esempi di rapper molto seguiti da adolescenti, per fortuna non in modo diffuso, "Sfera Ebbasta" e "Takashi":
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Se mancano le certezze e i punti di riferimento i giovani li cercano altrove, ed "altrove" l'offerta non è il massimo.
La causa prima dei disagi sono sempre le famiglie.. -
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Cosa mai avranno da proporre due individui come questi agli adolescenti non lo so e qui entra in ballo anche il cervellino di questi pischelli!
Due esempi di rapper molto seguiti da adolescenti, per fortuna non in modo diffuso, "Sfera Ebbasta" e "Takashi":. -
.Cosa mai avranno da proporre due individui come questi agli adolescenti non lo so e qui entra in ballo anche il cervellino di questi pischelli
Quando c'è un vuoto qualunque cosa lo riempie, anche di merda, ma lo riempie.. -
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Sergenten Maccioren
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Due esempi di rapper molto seguiti da adolescenti, per fortuna non in modo diffuso, "Sfera Ebbasta" e "Takashi":
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13337655/...14697626237.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13337655/Tekashi.jpg)
Fossi amministratore del forum ti bannerei solo per aver messo queste foto, eccheccaz, mi sono spaventato!
Tornando seri, per non saper né leggere né scrivere, continuo a "bombardare" i figli di musica buona, anche difficile (tipo i Jethro Tull ieri sera), ma almeno si schifano già da tempo di questa monnezza, come si dice a Roma.
In merito alla scuola, per cose tipo quelle avvenute in passato, nonché in questi giorni, espulsione diretta dell'alunno dall'istituto.
Mio padre ha iniziato a insegnare alle superiori che aveva pochi anni più di quelli del 5°, era il '68, quindi neanche un periodo facile. Da bambino e adolescente ho avuto occasione più volte di andare dove insegnava, era rispettato e ben voluto (tanto che ha partecipato finché è stato in vita alle cene organizzate dagli ex studenti), ma se serviva un "fermo lì" o "sta buono" seguito da "altrimenti te stacco la testa" non si faceva problemi. È andato in pensione ¼ di secolo fa, sembra ieri, ma in realtà i tempi sono cambiati e tanto.. -
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Peccato che per i nostri padri jetro, led Zeppelin o Rolling fossero quello che appare ai nostri occhi questi due.
Poi sarà la storia a dire chi sopravviverà alla sua generazione...
Danilo
PS la penso esattamente come voi su influencer e musica, ma cerco di essere obbiettivo.
Sulla scuola..solo in parte, perché se ritengo la famiglia principale, la scuola invece è allo sbando, con docenti inqualificabili, in media.
Ma è stata una scelta....
Studenti che lasciano la scuola. |
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