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Salvo spese di spedizione legno di vero ulivo siciliano. Idoneo per calci, astine, impugnature e guancette.
Cultivar Brando fino, una varietà dal legno particolarmente bello.
Il legno proviene da alberi sani.
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Bello! Peccato che mi è passata la voglia di tutto. Un pezzo tienilo lì: se mi prende male, tra un anno o due potrei portare la moglie in Sicilia. Prima tappa culturale: la villa Nelson a Bronte. . -
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Pago le spese di spedizione io, dobbiamo solo sentirci per quando e che tipo di taglio. Ti contatto io la prossima settimana . -
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Ok . -
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Educazione vorrebbe non te lo chiedessi ma essendo amante di quela tipologia di pianta non riesco a trattenermi nel conoscere il motivo di tale taglio; di piante sane, intendo.
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.Educazione vorrebbe non te lo chiedessi ma essendo amante di quela tipologia di pianta non riesco a trattenermi nel conoscere il motivo di tale taglio; di piante sane, intendo.
Domanda pertinente e... dolorosa.
Quando mio padre riprese in mano l'uliveto (per molto tempo era stato abbandonato) recuperò molte piante ed altre, parecchie, le aggiunse.
Commise però l'errore, molto comune, di metterle troppo vicine. Una pianta come l'olivo, amante del sole e che teme l'umidità, quando è troppo vicina ad altre oltre a produrre pochissimo a causa della cascola dei fiori è più soggetta agli attacchi di muffe e funghi, non pericolosi per la pianta ma che abbattono ulteriormente la produzione quasi azzerandola.
Per 50 anni tutto ok, poi si fanno molto grandi e ho dovuto, col cuore sanguinante, iniziare a sfoltirne qualcuna.
Stante la rarità dell'occasione, la qualità e la bellezza del legno e la cessione a titolo gratuito consiglio vivamente di approfittarne. Certo le spese di spedizione sono sensibili, ma se si dovesse pagare del legno così.... -
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Purtroppo sei in un' isola: in continente, per pesi ragionevoli, si accontentano di € 6,20 consegna espressa con corriere privato. Sempre in continente, posta 1, le Poste vanno per € 2,30 o anche meno se spedisci una sottile tavoletta come "piego di libri". È un problema "incontinente"
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.Domanda pertinente e... dolorosa.
Quando mio padre riprese in mano l'uliveto (per molto tempo era stato abbandonato) recuperò molte piante ed altre, parecchie, le aggiunse.
Commise però l'errore, molto comune, di metterle troppo vicine. Una pianta come l'olivo, amante del sole e che teme l'umidità, quando è troppo vicina ad altre oltre a produrre pochissimo a causa della cascola dei fiori è più soggetta agli attacchi di muffe e funghi, non pericolosi per la pianta ma che abbattono ulteriormente la produzione quasi azzerandola.
Per 50 anni tutto ok, poi si fanno molto grandi e ho dovuto, col cuore sanguinante, iniziare a sfoltirne qualcuna.
Stante la rarità dell'occasione, la qualità e la bellezza del legno e la cessione a titolo gratuito consiglio vivamente di approfittarne. Certo le spese di spedizione sono sensibili, ma se si dovesse pagare del legno così...
Dove abitavo coi miei genitori, mio papà aveva fatto suolare il pavimento delle camere con un parquet in Olivo.
Non ho mai più visto cosa più bella. Pur belle che siano anche altre essenze, un pavimento del genere è pure eterno.
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.Dove abitavo coi miei genitori, mio papà aveva fatto suolare il pavimento delle camere con un parquet in Olivo.
Non ho mai più visto cosa più bella. Pur belle che siano anche altre essenze, un pavimento del genere è pure eterno.
Avranno messo a frutto il gelicidio del 1956.. -
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Quelli mi sa' fossero già stati utilizzati perché l'epoca dell'impresa fu il 1973.
Comunquemente voglio ancora adesso sperare che quel sacrificio di alberi non sia andato sprecato.. -
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Io non posso fare tavolette, al massimo posso sgrossare con la motosega. . -
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Lo spessore della motosega è una tavoletta generosa. Ormai ti sei impegnato: dovrai sfettarle col filo interdentale! 
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