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Prendo spunto dalla discussione dull'estrattore della 92 per raccontare un fatto che a mio parere è abbastanza grave.
Molto anni fa possedevo una bella Sig Sauer (non ricordo il modello... mi pare P230) in cal. 7,65 br. Allora sparavo molto e spesso, avevo come si suo dire "la mano"; così dopo qualche serie di .40 con la plasticona e un centinaio di cannonate con il 686 con ricariche "al fuoco dell'Etna" sparacchiavo qualche manciata del blando 7,65 in quella pistola del tutto inadatta al tiro con quel moncone di canna riuscendo a fare rosate dignitose, e... son soddisfazioni.
Però... l'estrattore era sporgente dal carrello con un pallino rosso che indicava la camera di cartuccia con colpo inserito, mentre se era vuota andava a filo carrello.
Sarà stato il mio modo di scarrellare ma quando volevo scaricare l'arma, estratto il caricatore scarrellavo ma il pollice andava a finire sistematicamente sull'estrattore che funziona "a bilanciere" schiacciando verso l'interno del carrello la sua parte posteriore e quindi sollevando quella anteriore in misura sufficiente da fargli sganciare il rim della cartuccia.
Quindi, se non stavo ben attento a veder volare fuori la cartuccia essa rimaneva in canna magari a mia insaputa.
La pistola usata al poligono con tutti i crismi della sicurezza non presenta problemi, ma se fosse portata per difesa, magari in caso di stress, non sarebbe una bella situazione avere il colpo in canna credendo che l'arma sia scarica.
Avevo pensato di limare ed abbassare il "tacco" sporgente dell'estrattore, ma siccome in quel punto all'interno vi è la sede della sua molla avrei rischiato di vederla saltar fuori, stante lo spessore esiguo.
Premesso che ho mani piccole e tozze, dita corte, quindi sarà stata colpa mia ma con altre pistole non mi succede.. -
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era una cosi?? la tua era nera?? in cal.7,65 brow. questo tipo di arma ,comparsa sul mercato,nel 1980 circa, non era molto affidabile, aveva un paio di difetti,,. -
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Si era nera. Oltre a quello descritto non ho notato alcun difetto, sempreché fosse un difetto suo e non mio. . -
.Si era nera. Oltre a quello descritto non ho notato alcun difetto, sempreché fosse un difetto suo e non mio.
magari aveva la molla di contrasto dell'estrattore un pò stanca. -
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Grazie per le info. Quanto pesa? . -
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Cosa? La pistola? Boh! Era leggera.. -
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queste pistole sig sauer ,,le prime ,avevano due difetti, si rompeva il blocchetto di chiusura,che hanno in avanti ,dalla parte destra ,dopo un mogliaio di spari ,la chiavetta ,a scomparsa, si rompeva ,era debole, cosi la pistola ,non si poteva smontare, e anche lunghia estrattrice non era ben fatto,era troppo,pesante ,e lungo che andava a toccare la camera laterale di scoppio ,restando prominente al esterno, questo parlo delle pistole brunite ,con fusto in lega ,cal.7,65 brow..poi sono state emesse sul mercato dopo il 1986 ,alcune pistole in cal.9 corto,linox.a prima e caduta nel dimenticatoio, mentre la cal.9c.ancora ,gode di buona fama e stima,dagli estimatori,
Edited by @aspromonte - 19/4/2024, 17:25. -
.queste pistole sig sauer ,,le prime ,avevano due difetti, si rompeva il blocchetto di chiusura,che hanno in avanti ,dalla parte destra ,dopo un mogliaio di spari ,la chiavetta ,a scomparsa, si rompeva ,era debole, cosi la pistola ,non si poteva smontare, e anche lunghia astratrice non era ben fatto,era troppo,pesante ,e lungo che andava a toccare la camera laterale di scoppio ,restando prominente al esterno, questo parlo delle pistole brunite ,con fusto in lega ,cal.7,65 brow..poi sono state emesse sul mercato dopo il 1986 ,alcune pistole in cal.9 corto,linox.a prima e caduta nel dimenticatoio, mentre la cal.9c.ancora ,gode di buona fama e stima,dagli estimatori,
Ti riferisci ad altri modelli e calibri, la mia aveva la chiusura a massa quindi nessun blocchetto/chiavistello o altro.. -
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Ne han fatto più versione, la 230 credo sia stata l'ultima.
La Bersa ne aveva anche fatto un clone bifilare... Parliamo di quasi trent'anni fa.
Danilo. -
.Ne han fatto più versione, la 230 credo sia stata l'ultima.
La Bersa ne aveva anche fatto un clone bifilare... Parliamo di quasi trent'anni fa.
Danilo
Si anni 90. Ma quella faccenda dell'estrattore era imperdonabile, a meno che non sia stato un problema solo mio.
Scarichi l'arma e te la ritrovi con colpo in canna e cane armato: da brividi.. -
.Ti riferisci ad altri modelli e calibri, la mia aveva la chiusura a massa quindi nessun blocchetto/chiavistello o altro.
il chiavistello cui mi riferisco, e questo evidenziato, e quello di chiusura,cosa non da poco.. -
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x smontare la pistola,si arretra ,il carrello, si puo lasciare aperto a fine corsa,,si abbassa la levetta,e si toglie carrello,..la canna e fissa, con la molla di recupero ,attorcigiata canna.come il sistema x le walther pp.comunque io la reputo una bella pistola,da difesa.specie in cal.9corto. E pure tascabile.
Edited by @aspromonte - 19/4/2024, 16:16. -
.Si anni 90. Ma quella faccenda dell'estrattore era imperdonabile, a meno che non sia stato un problema solo mio.
Scarichi l'arma e te la ritrovi con colpo in canna e cane armato: da brividi.
Ricapitoliamo: tolgo il caricatore e lo metto davanti a me; scarrello cercando di prendere al volo il colpo e lo poso accanto al caricatore. Scarrello altre due tre volte, mentre punto la volata verso una fonte di luce e guardo dentro la camera di cartuccia per vedere un filo di luce. Dov'è il problema? Inoltre tutti gli istruttori che mi hanno aiutato nel maneggio, in 12 anni circa che sono andato quasi settimanalmente ad allenarmi, mi hanno insegnato che se l'arma deve servire davvero, è meglio che il colpo sia già in canna e, per le singola azione, che siano in condition one, oppure se ti serve davvero, sei morto. Ripeto: dov'è il problema? Oggi sono più rilassato e non ne sento più il bisogno, ma se sai che può servirti davvero, quanto ho scritto sopra deve essere Vangelo. Portare la Glock senza il colpo in canna, quando non sei un agente che va ad ispezionare, ma un cittadino che si aspetta un'aggressione, a detta degli istruttori di cui sopra è estremamente pericoloso, a meno che tu non sia talmente bravo che ti hanno insegnato a caricarla nentre la impugni con una mano sola, arpionando la coda di mira alla tasca posteriore dei pantaloni e consapevole di dover sacrificare i medesimi. Scusatemi, si tratta solo di pour parleur.. -
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Ho premesso all'inizio che nell'uso ludico è poco importante, se si rispettano le procedure.
Ma un'arma che rimane carica quando la scarichi non va bene.. -
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Non sarà che la prendevi troppo avanti?
Ok che è piccola ma arrivare a mettere le dita sulla coda dell'estrattore...
Oppure, possibilissimo, l'unghia,era un poco smussata,?
Avevi provato a cambiarla o modificare il profilo (ignoro se è cementata)?
Danilo
PS però esteticamente è molto bella,e immagino anche comoda per il porto.